Tutti i lavori di Punto Sicurezza Casa rientrano nelle detrazioni previste per legge per opere di ristrutturazione edilizia, riqualificazione e risparmio energetico presso la propria abitazione. In particolare la riqualificazione energetica di un edificio esistente gode di importanti agevolazioni fiscali.
Le agevolazioni possono essere:
Come accedere alle agevolazioni fiscali e quali documenti sono necessari?
Grazie al Decreto Rilancio, oltre alla normale detrazione Ecobonus del 50% in 10 anni, il cliente può chiedere lo sconto in fattura. Vediamo nel dettaglio come funziona e su quali interventi è previsto, le modalità di applicazione, i requisiti e i documenti necessari alle detrazioni fiscali e allo sconto immediato in fattura del 50%.
Oggi puoi acquistare le tue nuove grate di sicurezza e la tua porta blindata a metà prezzo sfruttando lo sconto in fattura, è sufficiente un titolo abilitativo di ristrutturazione per accedere a questi benefici immediati.
IL DECRETO RILANCIO ha introdotto nel 2020 il Superbonus 110%, che permette di fare una serie di lavori per la propria abitazione senza dover versare neanche un euro di anticipo, valido anche per la SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI.
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La Legge di Bilancio ha prorogato, con qualche modifica, l’agevolazione per chi acquista arredi ed elettrodomestici. Vediamo insieme le novità del bonus mobili introdotte con la nuova legge di bilancio e tutte le condizioni per usufruire dell’agevolazione.
La nuova Finanziaria ha prorogato la detrazione fiscale irpef del 50% per chi compie dei lavori di ristrutturazione presso la propria abitazione e le parti comuni in condominio. Il bonus viene spalmato in 10 anni con rimborsi annuali di pari importo. Il tetto di spesa massima detraibile è stato confermato in € 96.000 per ogni immobile ad uso prevalente abitativo.
È stata confermata la detrazione fiscale del 50% per chi compie presso la propria casa lavori indirizzati al risparmio energetico (sostituzione infissi, portoni di ingresso, oscuranti e schermature solari). Il bonus viene distribuito in 10 anni con rimborsi annuali di pari importo. Per quanto riguarda il limite massimo di spesa, è stato confermato in € 60.000 (Involucro edifici, pareti, finestre comprese di infissi) su edifici esistenti.