Prima di intraprendere qualsiasi lavoro mirato a migliorare la sicurezza della nostra casa occorre effettuare una corretta valutazione dei rischi. È soprattutto consigliata nelle abitazioni private perché situate spesso in contesti particolari e di facile accesso ai malintenzionati.
La valutazione dei rischi è un’analisi scrupolosa svolta da professionisti del settore specializzati nella protezione anticrimine dell’abitare. Ha per oggetto lo studio di tutti quei fattori che possono rendere più semplici e veloci i furti all’interno delle case private (ville, appartamenti, attici) e delle pertinenze accessorie (box, taverne, cantine, sottotetti e locali accessori). E’ un’analisi a 360 gradi essenziale per comprendere quali strumenti sono più adatti a proteggere le varie aree della casa e i gradi di sicurezza che è opportuno scegliere. (certificazioni antintrusione in classe due, tre, quattro e cinque).
L’analisi dei rischi si sviluppa in una prima fase detta preventiva, dove l’interessato risponderà alle domande del consulente di sicurezza su molteplici aspetti dell’abitazione (ad esempio la presenza di pluviali e tettoie, tipologie di serrature, ingressi ecc.) e delle abitudini quotidiane di chi ci vive (ad esempio lasciare la chiave nella serratura, dati esposti sulla cassetta postale, ecc.). Dopo questa parte teorica si passa quindi alla fase denominata reale, dove lo studio e la progettazione della soluzione ideale viene verificata presso l’abitazione, attraverso una valutazione tecnico-ambientale legata ai punti critici della stessa.
Occorre quindi una perfetta diagnosi per individuare la soluzione migliore, ossia quella più efficace in quel determinato contesto. Infatti non tutti i sistemi di sicurezza hanno la stessa resistenza ai rischi di scasso e quindi sono in grado di resistere ai tentativi di effrazione. Per ogni condizione e situazione occorre una soluzione progettata su misura.
Pensiamo che solo nel 2105 più di 250.000 furti sono andati a buon fine solo nelle case private, che rispetto a banche, negozi ed altre strutture, non sono dotate di sistemi antintrusione in grado di scoraggiare i ladri.“Sulla base delle richieste giornaliere di assistenza ai tentati furti possiamo affermare che 2 clienti su 3 non hanno mai richiesto una valutazione dei rischi per la loro casa” (G.Tosetti).
Richiedi una valutazione preventiva dei rischi legati alla sicurezza della tua abitazione a specialisti del settore. Ricordati di applicare i nostri consigli per scoraggiare i ladri.
6 Maggio 2016 © Riproduzione riservata