Gli infissi in pvc sono molto diffusi in quanto garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico, stabilità e durata nel tempo. Il pvc infatti ha una buona resistenza agli agenti atmosferici, agli sbalzi termici e all’umidità.
La pulizia e manutenzione periodica degli infissi in pvc è abbastanza semplice, ma fondamentale affinché continuino a svolgere in modo efficace la loro funzione. In questo articolo vediamo insieme come pulire tutte le componenti degli infissi in pvc, i consigli e gli errori da evitare durante la pulizia.
In questo articolo analizziamo:
L’infisso in PVC è costituito dal Polivinile di Cloruro, un polimero termoplastico formato dal 57% di cloro proveniente dal sale da cucina e per l’altro 43% da carbonio ed idrogeno additivato con altre sostanze stabilizzanti e lubrificanti. In sostanza è formato per il 57% da sale e per il 43% da petrolio.
Questo materiale offre ottime performance in termini di resistenza meccanica, fisica e prestazionale e, per questo motivo, gli infissi in pvc necessitano di una manutenzione limitata. Una pulizia ordinaria è la migliore manutenzione anche se, dopo molto tempo, può accadere che la superficie delle finestre, soprattutto dal lato esterno, cominci a perdere in brillantezza. Tendenzialmente questo tipo di infisso ha una durata di 25-30 anni.
La pulizia degli infissi permette di mantenere una funzionalità migliore nel tempo: è necessario però, imparare a pulire le finestre in pvc in modo corretto per rispettare il materiale.
Per pulire gli infissi in pvc, la prima cosa da fare è eliminare la polvere in eccesso con un panno morbido senza alcun tipo di prodotto, cercando di fare attenzione ai graffi e alle strofinature eccessive. Una volta rimosso tutto l’eccesso di polvere, si passa alla fase della pulizia vera e propria.
È possibile realizzare una perfetta miscela fai-da-te composta da aceto bianco e acqua tiepida (1/4 aceto – 3/4 acqua tiepida), oppure si può utilizzare acqua tiepida e una goccia di sapone per i piatti o anche uno sgrassatore leggero. Versare il liquido all’interno di uno spruzzino e nebulizzare il composto sull’infisso, lasciandolo agire per qualche minuto. Infine, passare un panno pulito e leggermente inumidito.
I passaggi quindi saranno:
A piacere, si può usare anche una macchina a vapore utilizzando una temperatura bassa, per ottenere il massimo del risultato in pochissimo tempo. Inoltre, gli infissi in pvc hanno dei piccoli fori nel telaio, creati appositamente per lo scarico dell’acqua durante la pioggia. È necessario eliminare i detriti in quel punto per evitare danni con il tempo e per farlo basta utilizzare con delicatezza l’aspirapolvere o un panno inumidito per un lavaggio delicato, senza graffi.
Per mantenere il corretto funzionamento dell’infisso, è necessario rimuovere la polvere anche dove non si vede, come ad esempio nel profilo, nelle guarnizioni e in tutte le parti meccaniche che consentono il movimento e la stabilità dell’infisso stesso. Anche il sole è un nemico per i meccanismi di chiusura e apertura degli infissi. Per pulire queste parti è sufficiente applicare vasellina spray, olio di silicone o acqua con sapone neutro: questi prodotti agiscono da lubrificante per proteggere l’infisso dall’ossidazione.
Nel caso di sporco ostinato, si può usare una spugna con superficie ruvida (come quella che si usa per lavare i piatti), inumidirla e strofinarla con delicatezza per rimuovere ogni eccesso di polvere.
Questa pulizia si consiglia ogni 2-3 mesi circa, soprattutto in estate e in inverno. Infine, sarebbe utile pulire almeno una volta all’anno le prese d’aria, i sistemi di drenaggio dell’acqua all’interno delle sezioni del telaio in pvc e le interfacce di battuta e chiusura del telaio.
Appena completata l’installazione del nuovo infisso, è necessario effettuarne una prima pulizia accurata per rimuovere residui, etichette e collanti residui. Questa operazione può essere fatta dopo 24 ore dalla posa, tempo necessario affinché il silicone utilizzato per i coprifili si asciughi. Per le diverse operazioni di pulizia ti serviranno: spugna, catino, acqua, detergente sgrassante, panno microfibra, carta, straccio cotone e detergente specifico per vetri, aspirapolvere . Per saperne di più, clicca sul video:
Per procedere alla pulizia degli infissi in pvc consigliamo quindi l’uso dei seguenti attrezzi:
Inoltre, con il passare degli anni gli infissi potrebbero perdere lucentezza o presentare alcuni graffi: per questo tipo di manutenzione esistono in commercio dei kit appositi per farli tornare al loro splendore. In caso di graffi lievi si consiglia l’utilizzo del Polish, un prodotto in grado di mascherare i graffi.
In qualsiasi caso, si sconsiglia assolutamente la verniciatura dell’infisso fai da te!
Per pulire nel modo corretto gli infissi in pvc è necessario escludere detergenti con agenti chimici corrosivi e con conservanti ad alto livello di abrasione, come ad esempio candeggina, ammoniaca, alcol, acetone, solventi antiruggine, detergenti contenenti fluoruro o acido fluoridrico. Queste soluzioni possono corrodere la superficie dell’infisso e causare danni irreparabili al funzionamento.
Inoltre, si sconsiglia anche l’uso di tessuti ruvidi, in quanto si rischia di danneggiare la superficie della struttura. Evitare quindi l’uso di raschietti e spugne abrasive, pagliette e spazzole metalliche e spatole. Altamente sconsigliata è anche la lana di vetro per raschiare lo sporco: per pulire correttamente gli infissi in pvc bisogna munirsi di pazienza e rispettare il materiale e le sue caratteristiche.
21 Febbraio 2022 © Riproduzione riservata