Le performance di una finestra (che sia in legno, alluminio o pvc) possono variare tantissimo in base alla scelta dei materiali che la costituiscono. Ad esempio, le guarnizioni (se di buona qualità) possono garantire la tenuta all’aria ed all’acqua nel tempo, mentre un vetro basso emissivo e selettivo può proteggerci meglio dal caldo e dal freddo, e ancora una ferramenta di tipo RC3 può proteggerci dai malintenzionati.
Si tratta di dettagli importanti che, però, quando ci si appresta all’acquisto di nuovi serramenti non sempre vengono spiegati nel modo corretto: spesso, quando si paragonano preventivi diversi, è complicato capire quali siano le reali differenze e le garanzie del prodotto offerto, e diventa più difficile orientarsi.
Cerchiamo allora di dare una spiegazione degli elementi più importanti.
In questo articolo analizziamo:
Ci sono molti aspetti che devi conoscere prima di cambiare i tuoi infissi: sicuramente il primo è il materiale di cui è composto il serramento che può essere legno, pvc o alluminio o anche versioni combinate. Ogni materiale risponde a specifiche esigenze, e per questo è il primo elemento da scegliere.
Ma, oltre al materiale, quali sono i componenti che possono migliorare le performance di una finestra?
Possiamo sintetizzarli in:
È importante valutare con attenzione la qualità dei materiali delle singole componenti, perché determineranno la tenuta e la durata del serramento nel tempo. Non solo: anche il migliore dei serramenti va posato in modo preciso: il tema della posa è centrale anche per poter usufruire delle detrazioni fiscali, e per questo abbiamo dedicato un articolo apposito che trovi qui.
Materiali Infissi
Le guarnizioni in EPDM (Ethylene-Propylene Diene Monomer) sono guarnizioni di qualità superiore: si tratta di guarnizioni speciali che, unite ad un sistema di posa certificato, impediscono spifferi ed infiltrazioni.
Sono le stesse utilizzate per le auto, e diversamente da quelle plastiche hanno:
Le guarnizioni in EPDM sono estruse con il profilo in pvc, inserite nei profili di alluminio e legno. Una particolare attenzione viene prestata negli angoli dove abbiamo un taglio a 45° che impedisce la formazione di grumi negli angoli dell’anta, evitando che il battente sforzi in fase di chiusura e garantendo, così, un’eccellente ermeticità dei giunti.
Il vetro è un elemento fondamentale in una finestra: la sua superficie è circa il 70% del prodotto, e per questo motivo è molto importante capire le peculiarità del vetro stesso.
Per valutare l’effettivo isolamento termico di una finestra dobbiamo valutare due dati:
• il valore Ug che è la trasmittanza termica del vetro
• il valore Uf che è la trasmittanza termica del sistema anta/telaio.
L’unione di questi due valori danno vita a quello che viene definito il valore Uw dell’intera finestra che è poi il dato a cui si deve fare riferimento per l’acquisto dell’infisso. Più è basso, più la finestra è performante.
In Lombardia viene richiesto un valore UW di 1.4.
Una finestra di qualità può montare un vetro basso emissivo oppure un vetro selettivo.
Il vetro basso emissivo è un vetro che subisce un trattamento riflettente con ossidi metallici che garantiscono l’effetto “specchio”: con questo trattamento, il caldo che generiamo in casa con i nostri riscaldamenti viene rimandato all’interno evitando dispersioni di calore. Nel caso di vetro doppio, il trattamento si applica solo su una delle due facce interne del vetro, in caso di vetro triplo il trattamento si applica su due facce.
In alternativa, un vetro può essere selettivo: grazie a un processo chimico-fisico che fissa sulle lastre di vetro degli ioni d’argento, otteniamo la capacità di riflettere un’alta percentuale della parte calda dei raggi solari. In sostanza arrestiamo il calore (del 60% circa) mantenendo una grande luminosità.
Altri elementi che giocano un ruolo essenziale nelle performance del serramento sono la presenza di doppi vetri, tripli vetri o vetri stratificati, cui abbiamo dedicato un articolo apposito.
È importante specificare che per avere un ottimo isolamento acustico è fondamentale scegliere un serramento performante in tutte le sue componenti (non solo nel vetro) come ad es. una finestra con tripla guarnizione (2 termiche ed 1 acustica) e che questo venga installato correttamente soprattutto in presenza di cassonetto.
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In merito alla ferramenta, le finestre di ultima generazione montano una ferramenta a nastro ossia che gira su tutto il perimetro dell’anta, costituita da più punti di chiusura per garantire la tenuta agli agenti atmosferici e contribuiscono ad un’ottima sigillatura dell’ante sul telaio. Le cerniere sono regolabili per assicurare una chiusura sempre perfetta nel corso del tempo, a differenza di quelli di vecchia concezione, dove la mancanza della cerniera regolabile causava spesso problemi di forzatura nel chiudere l’anta.
Questo tipo di ferramenta permette di aprire la finestra anche con la ribalta classica e la microventilazione.
La microventilazione consiste in un’apertura a vasistas di pochi millimetri ed è molto utile per ricambiare l’aria con una dispersione minima di temperatura. Visto il potere sigillante dei nuovi infissi, cambiare l’aria all’interno di casa rappresenta una necessità: in questo modo i locali con aria pulita e fresca non raffreddano la stanza o la surriscaldano in estate. Ti consente quindi di diminuire gli sprechi economici in termini di riscaldamento e refrigerazione.
Nei serramenti blindati, invece, tutta la ferramenta è avvitata su apposite barre in acciaio per renderle inamovibili e vengono protetti da difensori per impedire allo scassinatore di accedervi e fare leve importanti per far uscire i punti di chiusura fatti a funghetto.
Oggi possiamo costruire infissi con diverse tipologie di aperture: a battente a 1, 2, 3 o 4 ante, specchiature fisse o aperture solo a vasistas. Abbiamo a disposizione anche i sistemi scorrevoli e gli alzanti e possiamo prevedere sopraluce o sotto luce, fianchi luce, ante asimmetriche.
Realizziamo anche ante minimal per un maggior ingresso di luce, senza traverso per avere un unico vetro più luminoso ed esteticamente molto più apprezzabile.
Inoltre, grazie all’ampia gamma di colori, vengono proposte diverse colorazioni anche nelle tinte effetto legno. Sia con il PVC che con l’alluminio è possibile uniformarci non solo al gusto personale ma anche ad eventuali esigenze condominiali con la possibilità di variare i colori tra interno ed esterno.
7 Luglio 2020 © Riproduzione riservata