Grazie alla Legge di Bilancio 2022 sarà è possibile usufruire di diverse agevolazioni valide anche sull’acquisto delle porte d’ingresso, quali porte blindate e portoncini d’ingresso.
I bonus fiscali oggi disponibili sono:
In particolare, per le porte blindate è previsto sia il bonus sicurezza sia l’ecobonus, mentre i portoncini d’ingresso (che rientrano nella categoria dei serramenti) possono usufruire anche dello sconto in fattura del 50% direttamente sulla fattura del fornitore.
Comprando una nuova porta d’ingresso oggi, puoi quindi risparmiare molti soldi: vediamo meglio di cosa si tratta e chi può beneficiare di queste agevolazioni.
In questo articolo analizziamo:
Il decreto rilancio 13.05.2020 ha introdotto il super ecobonus 110% che permette di fare una serie di lavori per la propria abitazione senza dover versare neanche un euro di anticipo. Per avere il 110% di sconto è necessario prevedere un pacchetto lavori che includano uno di questi 2 interventi “trainanti”: il cappotto termico interno od esterno dell’edificio, oppure la sostituzione della caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione o a pompa di calore. Questi due interventi di riqualificazione energetica permettono l’accesso al superbonus e fanno rientrare nell’agevolazione anche altri interventi, tra i quali la sostituzione degli infissi.
La Legge di Bilancio 2022 ha inoltre confermato, anche per l’anno 20221, l’ecobonus con la detrazione fiscale del 50% per chi compie presso la propria casa lavori indirizzati al risparmio energetico, quali sostituzione infissi, portoni di ingresso, oscuranti e schermature solari. Con l’Ecobonus 2022 su molti interventi (non su tutti però) l’agevolazione può essere fatta direttamente al momento dell’acquisto come “sconto in fattura” e non più solo come rimborso dilazionato negli anni. In questo modo, lo sconto in fattura diventa una diminuzione del 50% fatta direttamente sul totale dell’acquisto fatto: vi rientrano la sostituzione di serramenti e infissi.
Parlando poi di Iva sulla posa di porte blindate, su un’abitazione a prevalente destinazione abitativa privata, se il valore dei beni significativi è pari o inferiore al 50% del costo complessivo dell’intervento, l’aliquota del 10% trova applicazione sull’intero importo della fattura; nel caso in cui il costo dei serramenti è superiore alla somma delle parti staccate e dei servizi, si deve applicare l’aliquota iva al 22% solo alla parte residua del bene significativo.
PRODOTTI AGEVOLATI
In relazione alla sfera dei prodotti che Punto Sicurezza Casa ha il piacere di presentare sul mercato, rientrano nelle agevolazioni i lavori relativi al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione come:
L’acquirente può quindi scegliere di applicare una di queste agevolazioni, sulla base del tipo di intervento effettuato.
L’ecobonus 110 può essere applicato sia alle porte blindate sia ai portoncini d’ingresso: tuttavia, l’accesso a questa agevolazione potrebbe essere complicato, perché devono essere rispettati diversi parametri.
Per le porte blindate è possibile sicuramente usufruire della detrazione fiscale del 50%: significa che la metà del costo sostenuto sarà portato in detrazione in sede di dichiarazioni dei redditi. In particolare, la sostituzione della porta blindata rientra in ben due modalità di detrazione: l’ecobonus per il risparmio energetico e il bonus sicurezza.
Per i portoncini d’ingresso è possibile invece optare anche per lo sconto in fattura direttamente sulla fattura del fornitore: lo sconto è del 50% e si può accedere con la sostituzione dei portoncini in quanto si effettua un miglioramento dell’efficienza termica dell’abitazione.
Le agevolazioni sono valide anche nel caso di sostituzione da una porta d’ingresso normale a una blindata o a un portoncino.
Per tutto il 2022, l’acquisto di una nuova porta blindata è agevolabile con 2 modalità.
L’Ecobonus per il risparmio energetico si ha quando l’installazione della porta blindata determina un miglioramento termico all’edificio, sia che sia un appartamento sia per una casa indipendente. Per sapere come fare, leggi il nostro articolo dedicato alle Detrazioni 50% Risparmio Energetico.
Per accedere al bonus sicurezza, invece, è necessario effettuare degli interventi di straordinaria o ordinaria manutenzione per prevenire il rischio di furti, aggressioni e effrazioni. In entrambi i casi la detrazione è del 50% con una spesa massima di 96.000 euro. Per sapere come fare, leggi il nostro articolo dedicato alle Detrazioni 50% Ristrutturazione. È possibile accedere alle agevolazioni se si tratta di una sostituzione per un miglioramento in termini di sicurezza, ma non vale nel caso in cui sia una nuova costruzione.
Le porte d’ingresso sono certificate e le classi antieffrazione sono sei: gli incentivi fiscali sono applicabili a tutti i modelli delle porte, a prescindere dal grado di sicurezza e dal materiale (ma ovviamente, nel caso dell’ecobonus, devono portare ad un miglioramento termico).
Lo sconto in fattura da la possibilità di realizzare una sostituzione dei portoncini d’ingresso con ben il 50% di sconto diretto in fattura, perché il contributo viene assorbito e anticipato dall’impresa, che recupererà la somma attraverso il credito di imposta.
La procedura per ottenere lo sconto in fattura non è semplice, per questo non è facile trovare un’impresa che sia disposta ad accettarlo. Punto Sicurezza Casa concede lo sconto in fattura e si occupa di effettuare tutte le procedure burocratiche affinché sia valido e il cliente possa usufruirne appieno.
7 Aprile 2021 © Riproduzione riservata